Gesù risuscitato dal Padre

Gesù è risorto o è il Padre che l’ha risuscitato dai morti? La prima versione indica un’azione di Gesù, la seconda una del Padre.   Giambattista D.

Effettivamente, andando a verificare chi è il soggetto (e l’oggetto) delle 66 frasi sul “risorgere” di Gesù (i verbi greci sono egèiro, letteralmente “risvegliare/rsi”, e il più raro anìstemi, “rialzare/rsi”), ci accorgiamo che entrambe le formulazioni sono presenti nel Nuovo Testamento: 1) Dio è oggetto dell’azione nella forma attiva (riuscita Gesù, per esempio in Rm 4,24; 8,11; At 2,24; 3,15; 4,10; ecc.) o con il verbo al passivo (Gesù fu risuscitato da Dio, per esempio in Rm 4,25; Mt 16,21; Mc 14,28; ecc.); 2) Gesù è soggetto dell’azione (1Cor 15,4; 1Ts 4,14; Mc 8,31; Gv 2,19; At 10,41; ecc.).
Stilando una classifica, circa due volte su tre Dio risulta essere il soggetto, cosicché in generale sarebbe più indicato parlare di “risuscitazione” che di “risurrezione” di Gesù: evidentemente le prime generazioni cristiane vedevano nell’evento pasquale soprattutto un intervento di Dio che risuscitando Gesù attestava la qualità divina della sua identità e della sua missione.

[Famiglia Cristiana del 20/05/2012]

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