Alessandro, Rufo: ma chi erano?

Nel Vangelo di Marco si dice che Simone di Cirene era «padre di Alessandro e Rufo»; ma chi erano costoro?   Milla

L’episodio di Simone di Cirene, costretto a portare la croce di Gesù verso il Golgota, è narrato da Mc 15,21 (nei paralleli di Mt 27,32 e Lc 23,26 si parla di Simone ma non si nominano i figli).
La città portuale di Cirene, le cui vestigia si trovano nell’attuale Libia, è menzionata nel Nuovo Testamento anche come patria di un certo Lucio (At 13,1), e sappiamo che i giudei originari di Cirene avevano una sinagoga a Gerusalemme (cf. At 6,9).
Il fatto che Alessandro e Rufo vengano nominati dall’Evangelista è segno che dovevano essere conosciuti dai destinatari del Vangelo secondo Marco, il che lascia supporre che in seguito Simone, forse colpito dalla figura di quest’uomo di cui è stato costretto a portare la croce, abbia aderito alla fede cristiana e poi lo stesso abbiano fatto i suoi figli.
Rufo potrebbe identificarsi con quello che Paolo saluta in Rm 16,13 («eletto nel Signore»); invece dell’altro figlio, Alessandro, non abbiamo ulteriori riferimenti nel Nuovo Testamento (è da escludere che sia quello di At 19,33 o quello di 1Tm 1,20 e di 2Tm 4,14).

[Famiglia Cristiana del 18/03/2012]

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