Sono convinto che i capitoli 14, 15, 16 (i primi quindici versi) e 17 del Vangelo di Giovanni vanno posti dopo il capitolo 20, poiché a parlare credo sia Cristo risorto. Angelo D.
La premessa che occorre fare riguarda la natura del quarto Vangelo (Gv) rispetto ai sinottici (Mt, Mc, Lc), a esso preesistenti: anche nei sinottici il punto di vista del redattore e della comunità in cui egli si trova a vivere (e scrivere) è post-pasquale (cioè rilegge e attualizza la storia di Gesù narrandola dalla prospettiva di chi già crede in lui come Signore Risorto), tuttavia in Gv tale aspetto è molto più accentuato, come emerge specialmente nei discorsi di Gesù riportati dall’evangelista nei capitoli segnalati da Angelo D. (e dunque si giustifica così la sua impressione-ipotesi, ma non la soluzione di spostarli dopo il capitolo 20).
A tale riguardo bisogna ritenere che sebbene all’interno della comunità giovannea esistesse una tradizione di opere e parole del Maestro altrettanto autentica di quella sinottica, tuttavia più difficilmente il modo di esprimersi e il vocabolario presente in quei discorsi può assomigliare a quello che il Gesù terreno può aver usato nella realtà.
[Famiglia Cristiana del 22/01/2012]