Da chi gli evangelisti hanno appreso episodi come le tentazioni di Gesù se non erano presenti? Zeno Z. – Verona
Circa le tentazioni nel deserto, ovviamente Gesù può aver raccontato qualcosa ai suoi discepoli di come era iniziata la sua attività pubblica, e poi dai racconti tramandati oralmente ogni evangelista ha ricostruito i fatti dal proprio punto di vista (Marco è il più stringato, Matteo e Luca hanno le tre tentazioni ma non nello stesso ordine); negli altri episodi che riguardano la nascita e l’infanzia di Gesù (soltanto Matteo e Luca ne parlano), senza escludere una possibile trasmissione orale da parte dei protagonisti (in questo caso la madre di Gesù), è certo più rilevante il contributo della Chiesa nascente e l’impronta personale data dagli evangelisti.
È ormai un dato acquisito dagli studi biblici che ogni evangelista, per comporre il proprio scritto, ha utilizzato le fonti che aveva, secondo un proprio disegno di fondo, producendo così un ritratto originale di Gesù.
[Famiglia Cristiana del 30/01/2011]