Come mai la risurrezione di Lazzaro la racconta solo Giovanni?
Anche sull’argomento delle risurrezioni operate da Gesù, ogni evangelista — tra le tante cose che avrebbe da raccontare (cfr. Gv 20,30) — fa le sue scelte in base ai dati che ha a disposizione e ai propri intenti specifici, I sinottici, per esempio, scelgono di riportare la risurrezione della figlia di Giairo (Mc 5,41; Mt 9,25; Lc 8,54), e il solo Luca quella del figlio della vedova Lc 7,14), entrambe ignorate da Giovanni; viceversa omettono la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,43. Nell’ottica di Giovanni traspare abbastanza chiaramente come quella di Lazzaro serva soprattutto per mostrare la diversità e la novità della risurrezione di Gesù: a differenza di Lazzaro, che poi incontrerà di nuovo la morte, Gesù risorto dai morti non muore più, vive per sempre con il suo corpo trasfigurato, e sarà datore di vita.