Nei culti cananei della fertilità avvenivano atti sessuali tra i sacerdoti e i fedeli. Questi “incontri” erano solo tra i sacerdoti e le donne o anche con gli altri fedeli, come ho sentito che avviene ancora in certe religioni orientali?
Ci sono studiosi che ammettono l’esistenza della prostituzione sacra nei culti dei popoli cananei sulla base di alcuni passi biblici, tra cui Dt 23,18-19 (cfr. anche 1Re 14,24). Il tutto si fonda sulla comprensione del termine qadesh in riferimento alla “prostituzione sacra” (una scelta fatta in base al contesto, poiché il senso esatto ci sfugge) e dal considerare Baal come il dio della fertilità sessuale. Bisogna però tener presente due cose: Baal a Ugarit era innanzitutto il dio della tempesta e la sua “fertilità” era la pioggia che lui donava per far vivere la terra (in un mito si menzionano l’olio e il miele come suoi doni celesti); inoltre tali culti di fertilità e prostituzione sacra sono attribuiti dalla Bibbia a Baal in modo polemico, mentre non si trovano precisi riscontri nei testi ugaritici o fenici di tali cerimonie di prostituzione.