Vorrei sapere qualcosa sui salmi che recito la mattina: da chi sono stati scritti, come sono stati tramandati, il periodo storico. Anna
Nella Bibbia il Libro dei Salmi ha un posto speciale, per il grande valore spirituale che gli attribuiscono ebrei e cristiani: è una raccolta di 150 preghiere (nel senso più ampio della parola: ci sono invocazioni, lodi, richieste, lamenti, ringraziamenti…) che riguardano tutte le situazioni della vita dell’orante; scritte in ebraico e tradotte in greco nella Settanta (il termine «salmi» viene da psalmoi, che deriva dal verbo psallo, «cantare con musica»). I più antichi – tramandati prima oralmente – possono risalire al tempo della monarchia (X sec. a.C.), messi per iscritto a partire dal VI sec., con la redazione pressoché definitiva del libro tra la ne del III e l’inizio del II sec. a.C. Anche se l’introduzione della maggior parte dei salmi indica una situazione e un autore (circa metà sono attribuiti a Davide), li si ritiene opera di vari autori, generalmente ignoti. Sono tra i testi più citati nel Nuovo Testamento: Gesù stesso prega con essi, come testimonia il Salmo 22 pronunciato sulla croce (Mc 15,34).