Gli evangelisti ci descrivono le tentazioni di Gesù nel deserto. Dobbiamo allora ritenere che fosse accompagnato da alcuni discepoli? [Carmelo]
Tutti e tre i Vangeli sinottici riportano l’episodio di Gesù che affronta il tentatore nel deserto: Marco non ci dice quali siano state le tentazioni (Mc 1,12-13), Matteo e Luca invece ne descrivono tre (le stesse, solo che in Luca la seconda e la terza sono invertite): le pietre da trasformare in pane, il gettarsi giù dal pinnacolo e l’adorare il diavolo (cfr. Mt 4,1-11; Lc 4,1-13). Gli evangelisti narrano che Gesù va da solo nel deserto, perciò non c’era con lui nessun altro che possa aver assistito alla scena e averla raccontata; d’altra parte la chiamata dei discepoli alla sequela avviene solo dopo questo episodio. Ciò non toglie che Gesù possa aver raccontato loro quest’evento che aveva segnato l’inizio della sua attività pubblica; d’altronde era un prezioso insegnamento su come affrontare le tentazioni. In questo modo può essere stata tramandata tale memoria fino ad essere messa per iscritto dagli evangelisti.