Giovanni il Battista e’ il più piccolo nel regno dei cieli

Qual è il signicato di questo passo del Vangelo: «Fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui» (Lc 7,28)? [Franco B.]

Gesù attesta la grandezza unica di Giovanni Battista, fondata sulla sua missione: sulle orme di Elia, egli è colui che, invitando la gente a convertirsi, ha preparato la strada «a colui che deve venire»; il Messia, che tutti i patriarchi e i profeti hanno anelato e preannunciato, lui solo ha potuto indicarlo al mondo. Se nella seconda parte della frase Gesù sembra ridimensionare questo alto riconoscimento, è per sottolineare lo status ancora più eccelso di chi è entrato nella nuova era del regno di Dio: morendo prima della realizzazione della nuova economia di salvezza inaugurata dalla morte e risurrezione di Gesù, Giovanni viene a trovarsi ancora nel tempo della promessa che precedeva tale compimento; nell’ottica evangelica, infatti, il più piccolo nel regno di Dio, si trova già a vivere nel tempo della salvezza e a partecipare alla pienezza realizzata con la Pasqua.

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