Qual è il significato di “peccato” nella Bibbia? -DOMENICO
Il concetto di peccato è strettamente legato a quello della fede in Dio creatore e partner dell’alleanza con gli uomini: il peccato infatti nella sua essenza è rottura di un legame personale; più che la trasgressione di qualche regola, è il rifiuto di corrispondere al progetto divino di salvezza – personale e comunitario – così come rivelato nelle Sacre Scritture. Ma rigettare il legame con Dio e allontanarsi dalla sua volontà vuol dire separarsi dalla vita (cfr. Gen 3) e rischiare di autodistruggersi. La terminologia del peccato nell’Antico Testamento è molto variegata, il vocabolo più frequente è hattat, il cui etimo verbale significa “fallire lo scopo”, “mancare il bersaglio”, e indica solitamente una mancanza verso Dio o verso gli uomini. Il concetto di peccato nel Nuovo Testamento viene a essere caratterizzato da ciò che lo annulla, cioè dalla manifestazione della salvezza divina che si realizza nell’evento Cristo: è lui che con la sua morte e resurrezione ottiene il perdono e libera il credente dalla schiavitù del male (cf. 1Cor 15,3).
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