Come comprendere il significato delle profezie sul messia nella Bibbia (per esempio sul luogo della nascita a Betlemme)? -Vincenzo C.
Noi cristiani crediamo che Gesù sia davvero il messia che il popolo di Israele attendeva e per questo ci facciamo un’idea piuttosto precisa del “messia”. Ma per gli ebrei di allora (e anche per quelli di oggi), con quella parola si potevano intendere vari tipi di figure messianiche (non erano rari i personaggi carismatici che vennero creduti tali). Una delle idee sul “messia” era che doveva provenire dalla discendenza di Davide e quindi era legato alla città natale del grande re di Israele. Un’altra idea era che l’era messianica sarebbe stata contrassegnata dall’instaurarsi del Regno di Dio, con implicazioni anche politiche e sociali (per esempio la liberazione dal giogo dell’occupazione romana). D’altronde, gli stessi discepoli di Gesù condividevano molte di queste aspettative e perciò egli venne frainteso anche da loro (cfr. Mc 10,35-37). In effetti il messianismo di Gesù esce fuori dagli schemi pressati, soprattutto per la sua fine drammatica, umanamente fallimentare. Soltanto la luce della resurrezione rese possibile accogliere lo scandalo di un messia crocifisso e spinse poi la Chiesa nascente a rileggere tutte le Scritture nella prospettiva della promessa-compimento.